Dopo anni di lavori e restauri, Villa Gallarati Scotti è ora pronta ad accogliere al suo meraviglioso interno gli appassionati di armonia, cultura ed arte. Gli eredi del Duca Giancarlo, profondamente legati a tale struttura, hanno impiegato forze e finanze per realizzare questo progetto ridonando quell’atmosfera intima ed accogliente di questi luoghi, che con il tempo erano svaniti.
Si tratta di un grande complesso perfetto per accogliere conferenze e riunioni a Fontaniva: locali luminosi e molto ampi, clima accogliente e confortevole ed infine una perfetta acustica. Questi elementi sono i requisiti principali per le associazioni culturali e per le aziende.
Se si desidera qualche informazione in merito all’organizzazione conferenze a Fontaniva è possibile compilare il modulo con i propri dati personali presente nella tendina del menu al principio della pagina.
Organizzare un convegno a Fontaniva
Villa Gallarati Scotti si è trasformata in una meravigliosa e funzionale location per convegni ed incontri di associazioni culturali ed aziende che operano in vari settori.
È considerata adatta per riunioni in quanto, oltre che a disporre di spazi ampi e luminosi, è dotata di tutte le caratteristiche e una buona acustica, affinché questo sia garantito al meglio.
I lavori di miglioramento e di ristrutturazione della villa sono iniziati esattamente tre anni fa, e sono ancora in corso, e questo garantisce alla Villa di godere di aree con tecnologia all’avanguardia che assicura comfort e benessere.
Se si desiderano maggiori informazioni per organizzare convegni a Fontaniva è possibile compilare il modulo che si trova nella tendina del menu a inizio pagina.
Una po’ di storia che dura da 500 anni
Villa Gallarati Scotti ha origini antiche, si trova nello stradone che collega Vicenza a Treviso ed è facilmente visibile dall’asse viario. Essa sorge esattamente a sinistra del fiume Brenta nella città di Fontaniva, un piccolo paese che si trova a nord di Padova. La cittadina è molto conosciuta e deve la sua fama alle piccole fontanelle d’acqua presenti sotto il terreno, che emergono dal suolo.
Il 1925 è una data importante in quanto la Villa Gallarati viene nominata come monumento nazionale e fin dalla sua creazione gode di ottimo prestigio. Infatti, ha sempre ricoperto un ruolo importante e di valore all’interno della società e nella sfera culturale. Questo grazie sia al livello estetico caratterizzata dalla fantastica architettura che lo rende un luogo aulico ed elegante, sia dalla sua posizione quasi centrale del paese.
Si pensa che l’intero edificio sia il risultato di una serie di pre-esistenze e sovrapposizioni che risalgono fin dalla prima metà del XVI Secolo. Questa teoria è appoggiata dalla presenza di architetture rurali che si trovano nel viale ancora presente prima di arrivare allo stabile.
Gli eredi del Duca Giancarlo si sono adoperati ed attivati per il recupero della Villa Gallarati Scotti per cercare di riportarla come un tempo.
I lavori di ripristino che sono incentrati anche sul recupero conservativo del luogo, hanno avuto inizio in alcune zone presenti al piano terra; aree che furono vere e proprie dimore dalle famiglie principali.
I lavori durati ben tre anni (e in alcune zone ancora sono aperti i cantieri) hanno fatto sì che ritornassero vivi alcuni affreschi, manufatti e opere pittoriche e artistiche di tempi più antichi.