L’informatica fa ormai parte della nostra quotidianità.
Per sfortuna o per fortuna, è pacifico affermare che la tecnologia abbia fatto dei veri e propri passi da gigante, e che ormai la maggior parte della popolazione mondiale è in possesso di un dispositivo elettronico dotato di una connessione ad internet per svolgere i suoi compiti quotidiani.
Sia che si tratti di contattare un collega di lavoro, o che piuttosto si fruisca dei tanti social network presenti in giro per il web, è possibile affermare che l’identità delle persone è costantemente esposta al mondo cibernetico.
Tale circostanza fa sì che si i dati privati di tantissime persone siano costantemente messe a rischio, poiché di pari passo con il mondo di internet si è venuta a creare una fitta ragnatela di criminalità che colpisce proprio attraverso il mondo del web: si parla, in tal caso, di crimini informatici.
Crimini informatici: vi è un modo per contrastarli?
Prima di comprendere effettivamente come la legge si ponga nei riguardi dei crimini informatici, è bene comprendere di cosa si parla quando si citano tali azioni delittuose: nello specifico, difatti, i crimini informatici si esplicitano in furto di dati personali, furto di coordinate bancarie e quant’altro. Come reagire a tale sopruso, dunque?
Fortunatamente l’ordinamento giuridico, inteso come insieme di norme che regolano la vita dei consociati nell’ambito di un ordinamento civile (lo Stato), si è posto immediatamente il problema di come contrastare nella maniera più efficace questo nuovo ordine criminale, ponendo in essere tutte le misure coercitive atte a prevenire qualsiasi tipologia di reato informatico.
Sotto un’ottica giurisprudenziale, quindi, è possibile affermare che ogni azione delittuosa commessa nell’ambito del web è adeguatamente perseguita dalla legge, grazie soprattutto al costante aggiornamento delle normative in fatto di internet.
Tuttavia, è doveroso osservare come questo sia un mondo ancora vergine, e che bisogna affidarsi a professionisti del settore.
Come comportarsi se si è vittima di crimini informatici
Come anticipato, i reati informatici assurgono in tutto e per tutto alla dignità di reati veri e propri: la parte offesa, dunque, è tutelata secondo le normative vigenti.
Tuttavia, potrebbe sorgere spontanea la domanda:”A chi rivolgersi per una consulenza per reati informatici a Pianura?”.
La risposta ad una domanda del genere, risiede nello Studio Legale Monaco – Consulenza Diritto Penale a Pianura, un team di professionisti che sapranno sicuramente consigliare la vittima sul da farsi.
Nel momento stesso in cui si cade vittima dei criminali informatici, immediatamente ci si sente smarriti, senza sapere bene cosa fare e come comportarsi; grazie ad una consolidata esperienza nel settore e ad una conoscenza approfondita della materia, lo Studio Legale Monaco ha la possibilità di sostenere la parte lesa nella miglior maniera possibile, dando ad essa tutti gli strumenti necessari per difendersi in caso di reato informatico.
Un modo perfetto, dunque, per conciliare crismi di competenza, affidabilità, assistenza e supporto morale e legale alla parte lesa, caduta nella trappola di persone senza scrupoli.
In definitiva, quindi, è pacifico affermare che i reati informatici stanno conoscendo un’impennata non indifferente, soprattutto perché, complici anche in qualche misura le tante piattaforme di e-commerce, oggi la reperibilità di dati personali un tempo occultati è sicuramente più semplice.
E’ sufficiente aprire un link sbagliato, o consultare una mail a prima vista normale, per cadere in una fitta rete di malviventi che usano il web come arma per colpire ignare vittime.